Fight with me (Italian Edition) by J.J. Lane

autore:J.J. Lane [Lane, J.J.]
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2023-11-04T00:00:00+00:00

Capitolo 35

BONNIE E CLYDE

Hector

Tirai giù dalla credenza la ciotola andandola a posare con poca attenzione sull’isola centrale, facendola così cozzare contro la superficie in marmo bianco.

Dire che mi fossi svegliato con il piede storto, dopo il ritorno anticipato dei miei coinquilini e una serie di insinuazioni e attenzioni a me decisamente poco gradite, sarebbe stato fin troppo scontato, ma spiegare il nervosismo che mi stava percuotendo a tal punto da farmi quasi tremare le mani sarebbe stato complicato.

Mi ero ritrovato per l’ennesima volta ad assecondare le richieste della pazza. Tuttavia, ciò che mi aveva reso irrequieto, non era stata la concessione strappatami con una delle sue classiche minacce, bensì quella strana tensione avvertita nel vedere la sua espressione risoluta creparsi sotto gli occhi di quel ragazzo, rendendola quasi irriconoscibile, specie per quella lacrima che avevo visto sfuggire al suo ferreo controllo quando era rientrata.

E forse non ci sarebbe stato nulla di strano nel sentirmi almeno un poco preoccupato per lei, soprattutto pensando a quanto detestassi i tipi come quello lì che imponevano il loro volere agli altri senza chiedere, se non fosse stato per quella ambigua sensazione avvertita all’altezza del petto, esattamente dove era andata a posare il suo viso, quando mi aveva abbracciato, attivando nuovamente quel software di emozioni di cui non capivo ancora il funzionamento e che mandava in bug tutto il mio sistema di freddo raziocinio costruito negli anni.

Ciononostante, avevo deciso di non dare troppo peso a quel malfunzionamento che andava e veniva a intermittenza, mettendolo in standby per il momento, se non fosse stato per quel mio amico impiccione che non ne voleva sapere di lasciarmi in pace un attimo e ritrovare così la quiete.

«Non ci pensare proprio a scapparmi, Hect. Ora tu mi racconti tutto per filo e per segno, o il prossimo a sequestrarti la collezione di fumetti sarò io» intimò il mio coinquilino moro, facendo il suo ingresso nella stanza a passo di carica con un dito puntatomi contro.

Ignorai la minaccia ricevuta, prendendo posto sullo sgabello dell’isola e versandomi del latte nella tazza, anche se ero consapevole che quell’avvertimento non erano solo parole al vento, conoscendolo.

Certe volte mi chiedevo se lui e Scarlett non fossero davvero gemelli separati alla nascita. Il loro modo di fare esuberante, disinibito, chiassoso ed eccessivo, era praticamente la copia carbone di quello dell’altro, rendendoli una sorta di Bonnie e Clyde dei nostri tempi, con la differenza che invece di andare in giro a rapinare banche, quei due, si divertivano a derubare il mio autocontrollo, facendomi impazzire.

«Te l’ho detto, non succede nulla, avete frainteso la situazione» mugugnai a bocca piena, dopo aver ingurgitato il primo cucchiaio di cereali che mi ero versato.

Ma sapevo che quella risposta così evasiva non avrebbe appagato la curiosità inarrestabile del mio amico, il quale si avvicinò prendendo posto sullo sgabello di rimpetto al mio e assottigliando gli occhi.

«Ma con chi credi di parlare, Hect? Non sono mica nato ieri. Prova a intortare qualcuno che non senta odore di desiderio sessuale a chilometri di distanza,

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